Il lago
“Si perdono, ardue, le memorie
nell’acqua che non ha peso
come le parole umide
che scintillano al chiarore
hanno di un attimo la vita,
così, sono quei cerchi,
che in un futuro celato,
s’allargano al rimbalzo della riva.”
Poesia di Gerardo Marazzi
Il perché delle opere
È attraverso lo sgocciolare delle parole della poesia “Acqua” di Carlo Belloli del 1961 che ho preso l’ispirazione per comporre e produrre opere che ne avessero le sfumature futuriste e futuribili.
Come PAROLE d’ACQUA così sono i COLORI d’ACQUA.
L’acqua è un valore assoluto senza retorica, vita, morte, bellezza, bruttezza, arte, poesia, musica, suoni, rumore, odore, colore, incolore, denso, liquido, solido, aeriforme, fredda, calda, microcosmo, macrocosmo, finito ed infinito.
Ricollegandomi ad opere realizzate dal 2014 al 2018 ed a opere completamente nuove del 2019, il filo conduttore è l’acqua nelle sue forme di sublimazione, di aggregazione, di valore spirituale e sopratutto vitali.
È la mia Dinamica Evolutiva che si completa nel tempo con le memorie oniriche di esperienze reali, viaggi soprattutto, e rielaborata attraverso la pittura, vi veda ognuno quella che essa può suscitare.